La carta geologica d'Italia
La realizzazione della Carta Geologica d'Italia alla scala 1:100.000
ebbe inizio, in Italia, nel 1877, sulla scia di analoghi rilevamenti
in corso in Europa e con lo scopo di mettere ordine nella varietà
di scale e rilevamenti già esistenti sul territorio nazionale.
Data l'importanza geologico-mineraria della Regione Sicilia, i
fogli relativi furono pubblicati per primi negli anni tra il 1884
e il 1886. Il lavoro proseguì con i fogli relativi alla Campagna
Romana (1888) e alla Calabria (1895-1900). Le gravi condizioni
politico-economiche degli anni seguenti e lo scoppio della Prima
Guerra Mondiale bloccarono temporaneamente la realizzazione della
Carta geologica fino a quando, grazie al R.D. del 17 febbraio
1927, n.346 (Riordinamento del Servizio Geologico dello Stato),
l'attività di rilevamento da parte del R. Ufficio Geologico riprese
e produsse la carta geologica delle Tre Venezie, in collaborazione
con il Magistrato delle acque.
Una ulteriore battuta di arresto coincise con la Seconda Guerra
Mondiale e gli anni del dopoguerra.
Solo la legge n.15 del 3 gennaio 1960 ("Completamento ed aggiornamento
della Carta Geologica d'Italia"), comunemente nota come Legge
Sullo, diede il via alla ripresa dei rilevamenti. Tale legge,
oltre ad autorizzare una spesa straordinaria, prevedeva un contributo
all'esecuzione dei lavori anche da parte di Università, Enti pubblici
e privati e, per la Sicilia e la Sardegna, da parte delle relative
Regioni autonome, sempre comunque con la supervisione del Comitato
Geologico. Si ricorda inoltre che con la legge 2 febbraio 1960,
n. 68 il Servizio Geologico veniva incluso tra gli organi cartografici
dello Stato. I rilevamenti portarono alla pubblicazione delle
rimanenti carte (per un totale di 276 fogli su 277) terminata
nel febbraio 1976; il foglio 181 Tempio Pausania non venne mai
pubblicato.
A questi fogli si aggiungono 132 seconde edizioni, che a volte
sono delle vere e proprie revisioni o aggiornamenti. Ciò nonostante
la Carta Geologica d'Italia alla scala 1:100.000 rimane al momento
l'unica carta geologica ufficiale del territorio nazionale,
in attesa del completamento della Nuova Carta Geologica alla
scala 1:50.000 (progetto CARG).
Contributi
D. Tacchia: Cartografia
ufficiale geologica e geomorfologica: Atlante dei tipi geografici - IGMI, Firenze 2004