Il Servizio Geologico d'Italia
    
    
         
         Il 15 dicembre 1867 viene costituito il Reale Comitato Geologico 
                  d'Italia, incaricato della "compilazione e pubblicazione della 
                  grande Carta geologica del Regno d'Italia e dirigere i lavori, 
                  raccogliere e conservare i materiali e i documenti relativi".
	               
				Il 30 agosto 1868 viene promulgato il regolamento per l'esecuzione 
                  del decreto che stabilisce che la carta geologica, formata e 
                  pubblicata alla scala 1:50.000 o a quella più prossima ad essa, 
                  dovrà essere corredata da profili geologici e da elementi descrittivi 
                  (disegni, tavole, testi) che valgano "a rendere opera quanto 
                  più si può completa ed utile all'industria del Paese". Quest'atto 
                  legislativo fissa il principio che lo Stato deve provvedere 
                  direttamente alla formazione della carta geologica.
        Il 15 giugno 1873 si costituisce l'Ufficio Geologico (divenuto 
                  poi Servizio Geologico) quale "sezione" del Corpo reale delle 
                  Miniere (Ministero Agricoltura, Industria e Commercio). Ad esso 
                  è affidata la "formazione e pubblicazione della Carta Geologica 
                  d'Italia", sotto l'alta direzione scientifica del Comitato Geologico.
        Nel febbraio 1960, il Servizio Geologico diviene organo cartografico 
                  dello Stato per la cartografia geologica e geotematica.
        Nel febbraio 1976 viene completata la copertura geologica ufficiale 
                  del territorio nazionale alla scala 1:100.000.
        Nell'aprile 1993 il Servizio geologico diventa parte del Dipartimento 
                  per i Servizi Tecnici Nazionali presso il Segretario Generale 
                  della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
        Nell'ottobre 2002 è confluito nell'Agenzia per la Protezione 
                  dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT, successivamente ISPRA), costituendo principalmente 
                  il Dipartimento per il Servizio Geologico d'Italia.
        Nell'arco di circa 140 anni il Servizio Geologico ha raccolto 
                  e custodito notevoli e prestigiose collezioni di minerali, pietre 
                  ornamentali, reperti paleontologici, beni librari e documentali, 
                  che costituiscono oggi il grande patrimonio culturale della 
                  Biblioteca e dei Centri di Documentazione dell'ISPRA.
        
        Il 15 dicembre 1867 viene costituito il Reale Comitato Geologico 
                  d'Italia, incaricato della "compilazione e pubblicazione della 
                  grande Carta geologica del Regno d'Italia e dirigere i lavori, 
                  raccogliere e conservare i materiali e i documenti relativi".
	               
				Il 30 agosto 1868 viene promulgato il regolamento per l'esecuzione 
                  del decreto che stabilisce che la carta geologica, formata e 
                  pubblicata alla scala 1:50.000 o a quella più prossima ad essa, 
                  dovrà essere corredata da profili geologici e da elementi descrittivi 
                  (disegni, tavole, testi) che valgano "a rendere opera quanto 
                  più si può completa ed utile all'industria del Paese". Quest'atto 
                  legislativo fissa il principio che lo Stato deve provvedere 
                  direttamente alla formazione della carta geologica.
        Il 15 giugno 1873 si costituisce l'Ufficio Geologico (divenuto 
                  poi Servizio Geologico) quale "sezione" del Corpo reale delle 
                  Miniere (Ministero Agricoltura, Industria e Commercio). Ad esso 
                  è affidata la "formazione e pubblicazione della Carta Geologica 
                  d'Italia", sotto l'alta direzione scientifica del Comitato Geologico.
        Nel febbraio 1960, il Servizio Geologico diviene organo cartografico 
                  dello Stato per la cartografia geologica e geotematica.
        Nel febbraio 1976 viene completata la copertura geologica ufficiale 
                  del territorio nazionale alla scala 1:100.000.
        Nell'aprile 1993 il Servizio geologico diventa parte del Dipartimento 
                  per i Servizi Tecnici Nazionali presso il Segretario Generale 
                  della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
        Nell'ottobre 2002 è confluito nell'Agenzia per la Protezione 
                  dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT, successivamente ISPRA), costituendo principalmente 
                  il Dipartimento per il Servizio Geologico d'Italia.
        Nell'arco di circa 140 anni il Servizio Geologico ha raccolto 
                  e custodito notevoli e prestigiose collezioni di minerali, pietre 
                  ornamentali, reperti paleontologici, beni librari e documentali, 
                  che costituiscono oggi il grande patrimonio culturale della 
                  Biblioteca e dei Centri di Documentazione dell'ISPRA.